venerdì 30 aprile 2004

religione più ragione più religione...:ed ecco a voi il Logos Occidentale!

Gazzetta del Sud 30.4.04

«L'introduzione al cristianesimo» del cardinale Ratzinger
(*)

Ragioni della fede in Dio e in Gesù

di Luigi Ferlazzo Natoli




(*) Prefetto della Congregazione vaticana per la dottrina della fede, l'ex Sant'Offizio.



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Inevitabilmente si giunge, così, all'idea del Lógos come custode nella fede cristiana in Dio e a tal fine il prologo di Giovanni è illuminante: «Il termine Lógos significa ragione, senso, ma anche parola; quindi un senso che è parola, che è relazione, che è creativo. Dio che è Lógos, assicura all'uomo la sensatezza del mondo, la sensatezza dell'esistere, la corrispondenza di Dio alla ragione e la corrispondenza della ragione a Dio, sebbene la sua ragione travalichi continuamente la nostra e spesso possa sembrarci oscura». In questo punto del saggio ratzingeriano riecheggiano, a parer mio, le riflessioni di Papa Wojtyla nella sua magistrale enciclica «Fides et ratio» e si perviene, così, alla visione positiva del mondo nonostante le sofferenze e nonostante l'incomprensione umana della realtà. In definitiva, «il mondo nasce dalla ragione e questa ragione è persona, amore: è questo il messagio della fede biblica in Dio. La ragione può parlare di Dio, devi anzi parlare di Dio, se non vuole amputare se stessa. Alla ragione è legata l'idea della creazione. Il mondo non si riduce all'infinita ruota delle sofferenze a cui l'uomo deve cercare di sottrarsi. Il mondo è positivo...».

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