giovedì 22 luglio 2004

Antonio Guidila Commissione Nazionale per la Salute Mentale, con Cassano & C

Il Redattore Sociale 22.7.04

PSICHIATRIA

Si è insediata oggi a Roma la Commissione Nazionale per la Salute Mentale. Il Sottosegretario Guidi: ''Non è più un osservatorio che guarda da lontano''




ROMA Si è insediata oggi a Roma la Commissione Nazionale per la Salute Mentale, presieduta dal sottosegretario alla salute, Antonio Guidi. Gli altri quattro componenti istituzionali della Commissione sono: Donato Greco (vicepresidente), direttore generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Enrico Garaci, presidente dell'Iss, Laura Pellegrini, direttore dell'Agenzia dei Servizi Sanitari Regionali e Guido Ditta, dirigente medico della direzione generale della Prevenzione Sanitaria del ministero della Salute.

Ad essi si affiancano dodici esperti: Maria Stella Aloisi, dirigente psicologo in servizio presso la segreteria del sottosegretario Guidi, Massimo Ammanniti, Ordinario di Psicologia alla Sapienza di Roma, Mariano Bassi, direttore del Dsm dell'Ausl di Bologna, Giovambattista Cassano, ordinario di Psichiatria a Pisa, Piero De Giacomo, ordinario di Psichiatria a Bari, Giovanni Fava, ordinario di Psicologia a Bologna, Ugo Fornari, ordinario di Psicopatologia Forense a Torino, Gabriel Levi, ordinario di Scienze Neurologiche e Psicologia dell'età evolutiva alla Sapienza di Roma, Claudio Mencacci, primario di psichiatria dell'Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano, Luciano Onder, giornalista e vicedirettore di Rai2, Fabrizio Starace, direttore dell'U.O.C. di Psichiatria ed Epidemiologia Comportamentale dell'A.O. D.Cotugno di Napoli e Michele Tansella, ordinario di Psichiatria a Verona.

 Durante un incontro con i giornalisti, il sottosegretario Guidi ha dichiarato che la Commissione intende essere un organismo agile per monitorare la realtà della psichiatria nel nostro paese accanto alle Regioni, interagendo con loro ed intervenendo sul territorio nazionale per far conoscere le buone prassi e contrastare una nuova, inaccettabile, manicomialità. La Commissione, insomma, non è più un Osservatorio che guarda da lontano, ma qualcosa che si impiccerà per dirimere il gomitolo di una psichiatria complessa, nel rispetto totale per le realtà locali, ma con un ruolo non tanto ispettivo, quanto di verifica, garanzia, ricerca, promozione di linee guida e forte consulenza. Alla firma del Ministro Sirchia anche un altro, più ampio organismo, la Consulta, a cui parteciperanno molte più persone, comprese le associazioni dei familiari dei malati. Proprio alle famiglie, inoltre, sarà data la gestione della II Conferenza Nazionale sulla Salute Mentale, che si terrà entro il mese di aprile 2005 e che avrà come argomento centrale la soggettività familiare e della persona e rendeà noti i risultati della campagna contro lo stigma del ministero della Salute e del Miur. Grande enfasi sarà data alla psichiatria infantile, che costituirà anche uno dei cardini del lavoro della Commissione. (paola sarno) (vedi lancio successivo)



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