mercoledì 27 luglio 2005

DAL "MANIFESTO" DEL 27.7.05: Giovanni Senatore

il manifesto 27.7.05
Nella giungla di «Amore e psiche»

GIOVANNI SENATORE

Non è la prima volta che il segretario di Rifondazione incontra la libreria «Amore e Psiche» e la ricerca dello psichiatra Massimo Fagioli. Il 5 novembre 2004 a Villa Piccolomini, Fausto Bertinotti e Pietro Ingrao si erano trovati a discutere di nonviolenza e trasformazione umana di fronte a duemila persone. L'evento è poi diventato un libro, nelle cui pagine si può forse cercare il motivo della scelta del luogo per lanciare la sua corsa alle primarie. «Analisi Collettiva. Incontri: Ingrao, Bertinotti» (Nuove Edizioni Romane) propone il contenuto integrale dell'affollato incontro-dibattito. Oltre a un'intervista a Bertinotti dell'editrice Gabriella Armando, alcune recensioni, la prefazione dello psichiatra Andrea Masini sulla trentennale vicenda dell'Analisi collettiva, la postfazione sull'intreccio fra ricerca sulla psiche e movimenti rivoluzionari dello storico David Armando e un'intervista di Fagioli sul comunismo del febbraio 1980.

Nel libro Bertinotti parla del senso della scelta non violenta e del rapporto tra la sinistra e l'Analisi collettiva, che si basa sulla teoria della nascita elaborata da Fagioli fin dal 1964 e poi pubblicata in «Istinto di morte e conoscenza». Bertinotti propone nell'intervista «un'uscita da sinistra della crisi del movimento operaio del Novecento attraverso una idea e una pratica del comunismo come liberazione». E trova qui un interesse vero al campo di ricerca dell'Analisi Collettiva: «Perché - spiega - Intuisco come vi sia un'idea dell'umano senza peccato originale e, quindi, con una tensione verso una liberazione possibile».